venerdì 16 ottobre 2009

ll Campidoglio approva il nuovo regolamento sul rumore in città

da La Repubblica Roma del 16/10/09


Ci risiamo, alla consueta maniera italiana, invece di intervenire sulle cause dell'inquinamento si alzano le soglie di tolleranza. Così siamo tutti in regola, anche se magari un po' più isterici. Ecco l'articolo, annotato:

ll Campidoglio approva il nuovo regolameiito sul rumore in città

Decibel, strada per strada così cambiano i limiti. Strade di Roma, arrivano i nuovi limiti del rumore.
Li ha fissati ieri il consiglio comunale: 70 decibel di giorno e 60 di notte per le vie dove passano i bus.
Rispetto alla delibera Precedente, approvata nel 2004 dall'ammìnistrazione Veltroni, i limiti si alzano, passando da 65 a 70 decibel di giomo e da 55 a 65 di notte. «Si tratta di una fotografia* reale della situazione di Roma*Ovvero prendiamo atto che la città è un casino e arrendiamoci -spiega Andrea De Priamo, presidente della commissione Ambiente— Il regolamento precedente non teneva conto della classificazione delle strade, ma divideva la citta per zone. Con questa integrazione, recepiamo una successiva normativa europea, che per le strade urbane individua un range compreso fra 50 e 70 decibel».
Nelle strade non servite dai mezzi pubblici, per le quali è stato fissato il tetto di 70 decibel di giomo e 65 di notte, i valori scendono di altri 5 decibel sia nell'orario notturno che in quello diumo. Nelle aree dove sono scuole e ospedali il limite sarà ulteriormente ridotto. Il nuovo regolamento va ad integrare la mappa del rumore approvata dal Campidoglio nel 2004, che alle aree prevalentemente residenziali assegnava il limite di 55 decibel di giomo e di 45 di notte, alle zone di tipo misto i valori di 60 e 50, per le aree di intensa attività fissava i limiti di 65 e 55, per le aree prevalentemente industriali di 70 di giorno e 60 di notte. «Con questo provvedimento - dichiara l'assessore capitolino a]l‘Ambiente, Fabio De Lillo - mettiamo in regola la situazione* delle strade romane.*Ovvero nun semo bboni a fa' silenzio quindi aumentiamo le soglie. Un'azione importante per limitare l`inquinamento acustico della nostra città».
Polemico invece l’ex assessore comunale all'Ambiente Dario Esposito: «Per le strade urbanela Comunità europea ha messo a disposizione un range compreso fra i 50 e i 70 decibel. Il Comune ha optato per i massimi sostenibili, procedendo ad un aggiornamento a maglie larghe del regolamento». Insieme alla delibera, il consiglio comunale ha votato una serie di ordini del giorno che impegnano il Campidoglio a realizzare tutti gli interventi necessari per la moderazione del traffico e l'abbattimento del rumore. Ad esempio, a seconda della viabilità e della zona, sarà stabilito dove potranno circolare i bus turistici, dove dovranno essere installati segnali di divieto di suonare il clacson, dove saranno fissati limiti di velocità, anche tenendo presenti le rilevazioni tecniche effettuate dall'Arpa**Entità non invocabile dal cittadino comune. e i controlli della polizia municipale. Ancora De Priamo: «Abbiamo chiesto alla giunta di dare corso a tutte le opere previste dal piano strategico per la mobilità sostenibile che possano ridurre l’inquinamento acustico, oltre che quello atmosferico. Dunque zone a velocità trenta, dossi, rotatorie e altri interventi di moderazione del traffico, insieme abarriere antirumore per le zone più esposte alle concentrazioni di decibel».
Un po' come se fossi un politico criminale e facessi le leggi per legalizzare i miei crimini.
Nota: l'articolo è stato scansionato e il testo estratto con FreeOCR.

sabato 29 agosto 2009

Requisiti acustici degli edifici: sospese le norme vigenti

Un articolo sul vuoto normativo creato in acustica dalla necessità di adottare (e non dall'adozione) la normativa europea. Che significa una sospensione fino nuovo ordine delle norme vigenti? Le case fatte da adesso non saranno insonorizzate.

martedì 21 luglio 2009

Rumore: la Legge Comunitaria prevede l'emanazione di nuove regole.

Sul Supplemento Ordinario n. 110 alla Gazzetta Ufficiale n. 161 del 14 luglio 2009 è stata pubblicata la Legge 7 luglio 2009, n. 88 "Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - Legge comunitaria 2008". La nuova Legge, che entrerà in vigore il prossimo 29 luglio, all'art. 11 delega al Governo il riordino della disciplina in materia di inquinamento acustico. L'art. 11 prevede infatti che il Governo, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della legge e quindi entro gennaio 2010, emani uno o più decreti legislativi per il riassetto e la riforma delle disposizioni vigenti in materia di tutela dell'ambiente esterno e dell'ambiente abitativo dall'inquinamento acustico, di requisiti acustici degli edifici e di determinazione e gestione del rumore ambientale. Lo stesso art. 11, tuttavia, fornisce alcune disposizioni applicabili nel "periodo transitorio", cioè fino all'emanazione dei nuovi provvedimenti. In particolare, con riferimento all'isolamento acustico degli edifici, il comma 5 dispone che "In attesa del riordino della materia, la disciplina relativa ai requisiti acustici passivi degli edifici e dei loro componenti di cui all'articolo 3, comma 1, lettera e), della legge 26 ottobre 1995, n. 447 (DPCM 5.12.1997, n.d.r.), non trova applicazione nei rapporti tra privati e, in particolare, nei rapporti tra costruttori-venditori e acquirenti di alloggi sorti successivamente alla data di entrata in vigore della presente legge".

giovedì 11 giugno 2009

Presentata denuncia penale ai CC

oggi protocollata dai CC la seguente denuncia penale:

Al comando dei Carabinieri, Stazione Roma Piazza Dante,
12 Via Torquato Tasso,
e per conoscenza
Al Sindaco di Roma
I sottoscritti denunciano ed espongono alle autorità in indirizzo il fatto che in Via Principe Eugenio del Comune di Roma è in atto un continuo disturbo della quiete pubblica a causa di rumori e vibrazioni prodotti dall'attività di pubblico trasporto e nella fattispecie:
a)stridìo da tram nella curva in angolo con Piazza Vittorio Emanuele II (linea 8, "collaudo", tram ristorante ed altri);
b)passaggio dei bus autoarticolati (tipo Bredamenarinibus 321), particolarmente in accelerazione;
c)sferragliamento di lamiere di mezzi vetusti, quali i tram della linea 30; tali rumori e vibrazioni non consentono ai sottoscritti di attendere alle normali occupazioni e di riposare; gli orari nei quali i rumori vengono prodotti sono: del tipo a) preminentemente di notte, approssimativamente dalle 00:00 alle 02:00 in direzione Porta Maggiore e dalle 05:00 alle 07:00 in direzione via Emanuele Filiberto; degli altri tipi ventiquattro ore su ventiquattro.
Tanto premesso i sottoscritti, ipotizzando la violazione dell'art. 659 del codice penale,
chiedono
che venga promossa azione penale al fine di accertare le responsabilità, commissive ed omissive, derivanti dai fatti suddetti. Chiedono inoltre un tempestivo intervento per impedire che il reato venga portato ad ulteriori conseguenze.

firmata da 20 persone di tre condomini

Esposto per le buche stradali ai vigili urbani

8/6/09 inviato per fax ai vigili urbani (a p/c Trambus) l'esposto per le buche in strada:

Al I Gruppo Polizia Municipale,
via dei Montecatini, 11, Roma Fax n° 066789267
P/C TRAMBUS
Responsabile dell’esercizio Fax n° 06 46953975
I sottoscritti denunciano ed espongono alle autorità in indirizzo il fatto che in Via Principe Eugenio, estremità Piazza Vittorio Emanuele II, del Comune di Roma è in atto un continuo disturbo della quiete pubblica a causa di rumori e vibrazioni originati dal cedimento del manto stradale e dei coperchi dei tombini, in particolare in corrispondenza di
1.tombino all’altezza del civico 10, tra i binari del tram;
2.tombino degli scambi del tram, alla biforcazione dei binari medesimi;
i mezzi, in particolare pesanti (bus articolati, bus di linea, bus turistici, camion Ama e commerciali), al transito sui suddetti dissestamenti, causano violenti rumori (sia del tonfo che delle lamiere dei coperchi) e vibrazioni nell’arco delle intere ventiquattro ore che non consentono ai sottoscritti di attendere alle normali occupazioni e di riposare, minacciando altresì la statica degli stessi stabili.
Tanto premesso i sottoscritti
chiedono
un tempestivo intervento di riparazione sia del manto stradale che dei tombini medesimi, ovvero apporre un divieto di transito ai mezzi pesanti.

seguono 21 firme di tre condomini

mercoledì 7 gennaio 2009

II Lettera a Corsetti [7.01.09]

a: Orlando Corsetti, Francesca Santolini, Letizia Cicconi, Salvatore Alfano

Gentili signori,

a proposito del fischio del tram in curva sotto alle nostre finestre, sono passati due mesi senza notizie. Ci sono novità? avete contattato l'Arpa per le misurazioni acustiche? l'Atac ha qualche novità?

Grazie

lettera precedente