lunedì 5 novembre 2007

clacson e velocità: una modesta proposta

Per ridurre l'uso dei clacson in città si potrebbe collegarne la potenza alla velocità dell'auto, o meglio all'inerzia (in maniera che non si riduca troppo durante una frenata) in modo da ridurlo a uno squittio ai semafori, renderlo inutilizzabile per protestare quando ti parcheggiano in doppia fila (tanto disturbi isolati interi senza risolvere il tuo problema, meglio una molotov a portata di mano) eccetera, senza tuttavia ridurne l'utilizzo come segnalazione d'emergenza quando occorre (verosimilmente in movimento, altrimenti anche il pedone dovrebbe girare con una tromba ad aria compressa in tasca).

mercoledì 31 ottobre 2007

Atac, inutilmente, risponde.

Gentile signor ***, salve. Il Servizio Clienti Atac SpA le scrive per rispondere alla sua e-mail del 27 settembre scorso, in merito al problema dell’inquinamento acustico/atmosferico provocato dai passaggi dei tram in curva tra Via Principe Eugenio e P.zza Vittorio. Al riguardo, nel ringraziarla per averci avvisato, le comunichiamo che tutti i percorsi delle linee esercite sia dalla Trambus S.p.A. che dalla Tevere TpL - società di gestione del servizio - sono autorizzati dal Dipartimento VII “Politiche per la Mobilità e dei Trasporti” del Comune di Roma e quindi sono compatibili con tutte le normative di legge in corso. Comunque, abbiamo nuovamente sollecitato sia la nostra Direzione Programmazione, cui è affidata la progettazione e la manutenzione della rete di superficie, che la Direzione Tecnica per una valutazione di merito affinché provvedano alle necessarie verifiche ed agli eventuali interventi risolutivi. D’altra parte, la stessa Trambus SpA, società di gestione coinvolta, ha provveduto ad emanare un apposito Ordine di Servizio in base al quale il personale di guida è tenuto alla rigorosa osservanza dei limiti di velocità vigenti, in particolare nelle ore serali e notturne. Pertanto, nel rammentare ai conducenti che l’art. 142 del Codice della Strada sancisce che nei centri abitati, in assenza di segnaletica che prescriva particolari limiti di velocità, vige il limite di 50Km/h, lo stesso O.d.S. rende noto l’istituzione di un specifico servizio di sorveglianza per vigilare sull’osservanza di quanto disposto. Per quel che ci riguarda, come Ufficio Clienti, abbiamo interessato il Responsabile dello stabilimento di appartenenza delle linee coinvolte perché richiami i conducenti al rispetto dell’Ordine di Servizio suddetto, ed in particolare al rispetto dei limiti di velocità, soprattutto nelle ore notturne. Nel porgerle le nostre scuse per il disagio, la preghiamo di avere pazienza e fiducia nella serietà dell’impegno con cui stiamo cercando di affrontare i problemi di natura ambientale, rispetto ai quali il contributo che ci viene offerto dai cittadini e dai nostri clienti con le loro segnalazioni, costituisce per noi un punto di partenza qualificato e significativo per agire a fini risolutivi. La salutiamo cordialmente. Servizio Clienti Atac SpA Atac Ti Ascolta ... e ascoltate pure i vostri tram e la risposta alla esplicita domanda, del post precedente, dov'è?

giovedì 27 settembre 2007

ancora una domanda ad Atac. Risponderanno?

Gentili signori, via avevo gia' segnalato la rumorosita' dei tram in curva tra via principe eugenio e piazza vittorio. Nulla e' stato fatto da piu' di una anno, numerosi tram continuano a fischiare in curva intorno alle due di notte e le cinque di mattina, sforando qualsiasi parametro di legge. Ora che sembrano finiti i lavori della stazione metropolitana di Manzoni mi chiedo se 'sti maledetti tram torneranno sul vecchio percorso, almeno la notte. Potete rassicurarmi in tal senso? Vi ho dedicato un blog: http://rumorimolesti.blogspot.com/

venerdì 24 agosto 2007

tram silenziosi in germania

A luglio sono stato a Kassel, in Germania, dove ho avuto il piacere di vedere tram silenziosissimi (anche in curva) tanto da essere pericolosi li' dove attraversano la zona pedonale senza neppure i marciapiedi (passeggi e non li senti arrivare). Tanto per sottolineare che non pretendo l'impossibile: si puo' fare.

sabato 14 aprile 2007

Alcune normative italiane sull'argomento

Vi segnalo alcune norme relative ai rumori ambientali:

normative su inquinamento acustico

Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 194

Decreto del Presidente della Repubblica 30 Marzo 2004, n. 142

Circolare 6 settembre 2004

La ricerca CNR sui vigili urbani

sul Venerdì di Repubblica, 17/02/07:
Il rumore rende poco vigili: nel traffico rallenta anche il cervello
Una ricerca del CNR condotta sui vigili urbani di Roma, dimostra come il rumore causi disturbi al sistema cognitivo (oltre al sonno, ai sistemi cardiocircolatorio, respiratorio, neuro-endocrino e immunitario). L'articolo parla essenzialmente di soggetti esposti al rumore per lavoro, dimentica i tanti che abitano in vie trafficate

Una lamentela su Repubblica Roma

Condivido pienamente la lettera di un cittadino pubblicata da Repubblica Roma il 16/02/07: Si parla molto d'inquinamento atmosferico dimenticando quello acustico. Le rilevazioni delle Asl in materia sono perennemente sopra i livelli consntiti ma nessuno interviene, tra gli autobus vecchi e con poca manutenzione e i motocicli truccati che dovrebbero essere sequestrati. Tra i mezzi più inquinanti acusticamente gli autobus Atac, come i magnum sulla linea 40. A Firenze la giunta comunale è stata rinviata a giudizio non avendo fatto alcun intervento per risolvere problemi ben più leggeri di questi. Solo lo voglio correggere: quei maledetti bestioni non si chiamano magnum, ma jumbo bus, evidentemente dal rumore di un jet al decollo.

Corrispondenza con il Difensore Civico :-(

di seguito la corrispondenza col Difensore Civico (qui sul suo sito):
la segnalazione: Gennaio 2007 Segnalazione del 15 Gennaio 2007 di ******* argomento: inquinamento acusticoMunicipio I

Da ormai quasi un anno in piazza Vittorio, lato est, i tram fanno un nuovo percorso, curvando tra via Principe Eugenio e la piazza e di nuovo per via Emanuele Filiberto. Ritengo lo stridio che i tram emettono in queste curve fuori di ogni parametro di tolleranza al rumore. Ho già scritto lettere di protesta all'atac (http://boicottms.blogspot.com/2007/01/rumori-corrispondenza-con-atac.html)e e all'Urp (http://boicottms.blogspot.com/2007/01/rumori-scambio-mail-con-durp-roma.html) rimaste lettera morta. In particolare i tram, numerati "8" oppure "collaudo" passano prevalentemente la notte, intorno all'una e alle 5/6, immagino diretti ai depositi. Ho fatto un filmetto dalla finestra e caricato su YouTube, girato alle 5 di mattina con una macchina fotografica, vogliate verificare: http://www.youtube.com/watch?v=u7yG8jKkB-4 Ho cercato di sporgere una denuncia per rumori molesti presso la Polizia ma mi hanno scoraggiato, dicendo che cose del genere vengono subito archiviate. Colgo l'occasione per segnalare come anche i cosiddetti Jumbo bus siano molesti, presumo fuori norma, come molti del vecchio autoparco, seppur nuovi, e come siano dannosi anche i mezzi di raccolta rifiuti. Possibile che la spesa per silenziarli non valga la pace dei cittadini? Vi prego intervenite! Non so a chi altri rivolgermi, grazie

La risposta: Caso risolto

Gentile cittadino abbiamo ricevuto la sua segnalazione e pur comprendendo il suo disagio ci preme comunicare che la possibilità di revisione del sistema dei servizi pubblici essenziali è all’attenzione del Governo su specifica richiesta delle Regioni e dei Comuni in base ad un disegno di legge già presentato. Attualmente la possibilità di modificare il sistema viario da lei lamentato dipende esclusivamente dai fondi che con la legge finanziaria si intende impegnare su tali progetti non essendo in grado il solo Comune di sostenere tali oneri. Negli ultimi anni il nostro Comune ha effettuato notevoli progressi in materia di trasporto pubblico, sia in relazione all’impatto ambientale che ai mezzi adibiti a tale servizio ed è in programma di sviluppare ulteriormente in tutto il territorio romano una rete di tram a conduzione elettrica. Cordiali saluti.

Caso risolto? Ma che dice?
per sistemare una curva rumorosa devo aspettare la finanziaria?

mi lamento della rumorosità delle ruote dei tram e mi dovrei consolare di un piano di sviluppo dei tram?

tram a trazione elettrica? meno male, temevo a gasolio.

Lettera a Veltroni, sindaco.

Signor Walter Veltroni, sindaco della rumorosissima città di Roma, piazza del Campidoglio, 1 e P/C Pecoraro Scanio, Ministero per l'Ambiente, Via Cristoforo Colombo, 44 Atac s.p.a., via Ostiense 131L Cotral s.p.a Trambus via prenestina 45 00176 Roma AMA, Via Capo d'Africa, 23/B Comando Vigili Urbani, Via della Consolazione, 4 Comando Carabinieri per la Tutela dell'Ambiente, Largo Lorenzo Mossa, 8/a 00165 Asl Urp, Via San Martino della Battaglia, 16 Asl SiSP, Via Boncompagni, 101 Difensore Civico, Via Barberini, 95 Oggetto:

Rumori da traffico e mezzi pubblici.

Gentile sig. Sindaco, mi appello a lei e a tutti gli uffici di competenza per ritrovare la quiete domestica perlomeno notturna. La sua amministrazione ha grande attenzione per i problemi di inquinamento atmosferico, ma mi pare che sottovaluti quello acustico. Sono le cinque di mattina, e come mi è già successo anche troppe volte, sono stato svegliato dai rumori dei mezzi pubblici. Il mio appartamento affaccia su via Principe Eugenio, Piazza Vittorio e via La Marmora, premesso che dalle norme vigenti, per quel poco che ho potuto accertare, (DPCM 1991/01/03, L. 447/95, DM 1444/68) nelle zone residenziali i valori limiti della rumorosità urbana non dovrebbero superare i 55 dB diurni e i 45 notturni (60 equivalgono a voce alta, ufficio rumoroso, radio, auto silenziosa) mi sembra che nel mio appartamento, a finestre serrate, ne entrino allegramente 85, anche se non dispongo degli strumenti di misurazione. Ho speso parecchio per nuovi infissi con doppi vetri, ma purtroppo non è sufficiente a difendersi dai rumori di strada, per non parlare dell'impossibilità di tentare di cercare di provare di riuscire a dormire a finestre aperte, tanto che ho dovuto installare l'aria condizionata, con grande spesa mia e impatto ambientale, francamente preferirei poter dormire col ponentino che mi attraversa la casa. Per esperienza posso affermare che la ripavimentazione con asfalto fonoassorbente di qualche estate fa non ha portato benefici sensibili, salvo la banale eliminazione di buche, causa di ulteriore rumore da parte dei mezzi pesanti, d'altro canto già riformatesi.

Posso riassumere le cause di maggior inquinamento acustico come:

  • Tram: per quanto questa e la precedente amministrazione spingano per il trasporto su rotaia, se non è possibile silenziarlo forse è il caso di preferire i filobus, o bus elettrici.
  • Autobus: particolarmente il cosiddetto Jumbo, nome evidentemente preso dalla rumorosità di un aereo al decollo.
  • Mezzi per la raccolta rifiuti: vai a sapere perché i motori di sollevamento dei cassonetti non possano essere silenziati.
  • Mezzi privati, clacson: abusati a dispetto degli art 156 e 177 C.S.
In particolare mi preme segnalare che da ormai un anno i tram fanno un nuovo percorso, andando non solo più dritti all'incrocio di via P.E. con piazza Vittorio ma curvando sul lato est della piazza, con grande stridìo di binari, ho documentato il problema con un filmino visionabile sul web , a nulla sono valse le proteste presso Atac (31 maggio 2006) e la Urp.

Provvedimenti suggeriti, in ordine ponderato di fattibilità/urgenza:

  • Sistemare le dannate curve del tram a piazza Vittorio.
  • Avviare una campagna di contravvenzioni ai suonatori di clacson, questo porterebbe alle casse del comune anche un po' di denaro, che potrebbe essere specificamente utilizzato per combattere l'inquinamento acustico.
  • Assicurarsi che i futuri mezzi pubblici (intendo anche per la raccolta rifiuti) siano silenziosi come la morte, pretendendo garanzie dai fornitori, anche per tempi lunghi, e che ne sia garantita la manutenzione anche dal punto di vista acustico, basta una lamiera sbullonata che vada in risonanza col motore per produrre rumori molesti.
  • Distribuire il fastidio su altri percorsi, in particolare per i mezzi diretti da o ai depositi (dato il traffico che sento prima dell'alba temo di trovarmi sul percorso di mezzi che entrano in servizio). Mal comune mezzo gaudio.
  • Svecchiare il parco mezzi, e non solo nel centro antico, alcuni dei tram che sfilano per via P.E. sembrano del '30.
  • Trovare tram silenziosi (gommati? provvisti di differenziale?) o ripiegare sui filobus o bus elettrici (attenzione, elettrico non è sempre silenzioso).
  • Intervenire sui mezzi di cui non è prevista a breve la dismissione.
  • Fare accertamenti sugli acquisti recenti (tipo Jumbo) e se si riscontri che i mezzi siano stati venduti con requisiti di rumorosità fuori dalle norme, rivalersi sui produttori, o accollargli le spese dei dovuti adeguamenti.

Alcune considerazioni personali:

ho provato a usare i tappi, ma a parte il fastidio, devo avere l'orecchio sinistro stretto perché mi ci vogliono dieci minuti per tapparlo, inoltre in farmacia costano diversi euro. Consolante scoprirli in ferramenta a 20 centesimi Da alcuni mesi soffro, con l'insonnia, di palpitazioni. Il rendimento sul lavoro é calato, nelle ore di veglia forzata fumo di più. Se riuscirò provare che la causa è il rumore, e che questo è sopra le soglie di legge farò una causa all'Atac tale che gli sarebbe convenuto intervenire celermente. Le ricordo che anche il comune è inadempiente rispetto all'approvazione dei piani di classificazione fissati dalla legge 447/95, come è responsabile attraverso il corpo dei vigili urbani della mancata persecuzione di chi suona il clacson. Ho pubblicato su internet la deludente corrispondenza con Atac e quella con l'Urp entrambe rimaste lettera morta. Con i suoi mezzi di raccolta rifiuti e spazzastrade l'Ama non è meglio dell'Atac: è proprio impossibile contenerne la rumorosità? Vada pure per la monnezza che sbatte sul fondo del cassone, ma non mi si dica che l'impianto di sollevamento debba far casino per forza. La necessità estiva di chiudersi in casa e ricorrere al condizionamento è un grave danno per l'ambiente: consumi, surriscaldamento urbano, pochi ricambi d'aria domestici con conseguente insalubrità. Sottolineo un'ulteriore difficoltà: come l'acqua il rumore se trova un buco ci s'infila, mentre per avere il gas in sicurezza occorre sforacchiare i muri. Beh, ne avrei ancora tante di considerazioni, ma mi fermo alla terza pagina, se si appassionasse all'argomento troverà aggiornamenti sul mio blog: http://boicottms.blogspot.com/index.html dove pubblicherò in copia anche la presente. Cordiali saluti

Se n'e' accorta l'Europa

ecco le considerazioni sull'inquinamento acustico della Commissione Europea: http://europa.eu/legislation_summaries/environment/noise_pollution/l21224_en.htm

Corrispondenza con Atac

[manca il primo reclamo circa la rumorosità dei tram in curva sotto casa] La risposta: > Gentile signor ***** salve, sono ***** del > Servizio Clienti Atac SpA > e rispondo alla Sua e-mail del 31 maggio scorso. In > merito al problema > da Lei lamentato, sull’inquinamento > acustico-ambientale provocato dal > passaggio dei tram nelle ore notturne [omissis]. La informo che la Trambus SpA – > società che gestisce le > linee tramviarie – è stata sollecitata a intervenire > l’inconveniente > lamentato con un intervento di lubrificazione dei > binari. Abbiamo > inoltre coinvolto anche la nostra la Direzione e > Programmazione per il > monitoraggio del fenomeno. > Con riferimento al rinnovo del parco mezzi con > vetture meno inquinanti, > questa Agenzia ha in corso di svolgimento una serie > di iniziative volte > a migliorare l’eco-compatibilità del servizio > offerto, con particolare > attenzione al problema dell’inquinamento > acustico-atmosferico. > Fra gli interventi messi in campo per il parco mezzi > aziendale è > previsto, entro il prossimo anno, l’acquisto di > nuovi autobus a norma > Euro 4 e la progressiva dismissione di tutte le > vetture più anziane, > nonché l’utilizzo di carburanti e tecnologie a basso > impatto ambientale > come quelli a metano di cui è in corso la graduale > immissione in > servizio rispetto alla fornitura complessiva di 800 > nuovi mezzi. A > conferma di quanto detto, vi evidenzio il dato > relativo all’età media > degli autobus che è pari a 5 anni. > > La saluto cordialmente > **** del Servizio Clienti Atac SpA > Atac Ti Ascolta La replica: Gentile signora,la ringrazio per la risposta, e so che l'inquinamento atmosferico e' sempre tenuto d'occhio. Purtroppo non mi pare altrettanto per quello acustico, e volevo assicurarmi che l'azienda facesse attenzione al problema. Lei mi dice che l'eta' media del parco macchine e' di cinque anni, purtroppo sembra che la mia strada sia costantemente trafficata dai mezzi piu' vecchi, ci sono tram che sembrano degli anni '30. Le rivolgo ancora un'osservazione e due domande: molto rumore sembra derivare da lamiere sferraglianti, ballerine, un po' di manutenzione sarebbe migliorativa. Le domande: sempre a via **********, c'e' grande traffico di mezzi atac all'alba. Ho ipotizzato che sia il percorso dai depositi ai capolinea di stazione termini, puo' confermarmelo? in tal caso potrei sollecitare l'azienda ad usare anche percorsi alternativi, per distribuire il disagio su diverse strade? Infine, mi pare che per le corse notturne vengano selezionati i mezzi piu' antichi, e quindi piu' rumorosi, ho torto o ragione? in merito alla mail precedente, la informo che a tutt'oggi il problema non e' risolto, e che grazie alla vostra azienda stanotte ho dormito solo quattro ore, tra l'altro schiattando di caldo perche' aprire le finestre mi e' impossibile per il rumore. Francamete credo di avere gli estremi per intentarvi una causa coi fiocchi per danni alla salute ed alle capacita' lavorative, e spero che l'azianda abbia crocefisso in sala mensa chi di voi ha firmato il contratto d'acquisto dei jumbo bus, che credo abbiano preso il nomignolo piu' che dalla capienza dal rumore di un jet al decollo. Cordialmente **** Nessuna risposta ricevuta, e nulla di fatto ad oggi (ieri, domenica, e oggi, sveglia alle sei per il rumore)

Scambio mail con Urp Roma

Subject: [Ld.mobilita] automezzi fuori norma (Reclamo) - [Cod.:6.6.2005-15.4.59] Sent: Monday, June 06, 2005 3:04 PM Sbaglio o molti mezzi atac sono fuori norma dal punto di vista acustico? si fa tanto parlare di inquinamento e si dimentica l'impazzimento da rumori: ad esempio ora che e' estate non riesco a dormire con la finestra aperta per il rumore di tram ed autobus (ascoltate il jumbo quando accelera), automezzi nettezza urbana ed aspirapolveri stradali. Dovro' passare all'aria condizionata con i consumi che ne conseguono a livello individuale e sociale. Mi auguro che per le future forniture di automezzi si badi molto bene anche alla rumorosita' (con garanzie anche sul lungo periodo) non solo a quanto inquinino. Sarebbe anche opportuno ricominciare a multare chi suona il clacson nei centri abitati, sembra che ai vigili freghi solo della sosta. La risposta: > Egregio cittadino, Le comunico che il suo reclamo > viene trasmesso all'ATAC ed al Comando della Polizia > Municipale, che leggono per conoscenza, per gli > eventuali provvedimenti da adottare. > Cordiali saluti > ****** ******* - Responsabile Ufficio relazioni > con il pubblico Dipartimento VII La replica: Vi ringrazio, ma poiche' non ho i mezzi per verificare la rumorosita', vi pregherei di sottoporre il problema anche alle ASL, in maniera che possano verificare le mie sensazioni con una misurazione scientifica dei decibel emessi da autobus, tram, mezzi dell'ama (anche il rumore della raccolta) e 'aspirapolvere' di strada. Se non erro in citta' non si dovrebbero superare i 50 db di notte e i 60 db di giorno. Se avessi ragione, mi piacerebbe che l'ASL intervenisse in maniera ufficiale. Se poteste dirmi come e dove fare un reclamo ufficiale provvederei io stesso (esiste uno sportello ASL per le denuncie di rumori molesti?). Grazie -Fine (nulla è cambiato)-

Rumori II

NO clacson Anni fa il comune di Torino proibì gli allarmi antifurto acustici. Già allora la trovai un'idea strepitosa: perché mai per difendere la proprietà dovebbe essere necessario rompere i timpani di un intero quartiere?
Purtroppo un qualche TAR annullò la disposizione.
Vorrei riproporre l'idea perché se è vero che quando ci fu l'iniziativa forse non c'erano valide alternative (parlo di più di dieci anni fa) oggi l'antifurto può avvisarti sul telefono, cellulare, via satellite direttamente alle agenzie di sorveglianza.
Non credo che una sentenza di annullamento, quale che fu, troverebbe oggi valide motivazioni per impedire di scassarmi i nervi.
(dopo una notte insonne per un allarme sotto la finestra)

rumore in città e servizi pubblici

NO clacsonroma: i supermezzi ATAC (dagli antichi tram in bianco e nero ai tanto reclamizzati autobus jumbo partoriti per il giubileo), i camion per la raccolta dei rifiuti, l'"aspirapolvere" da strada, non ho i mezzi per misurarlo, ma direi che superano tranquillamente i 70 decibel, mentre la legge prevede un massimo di 60 db di giorno e 50 la notte. Anche i cari concittadini automobilisti abusano del clacson, e i vigili non li multano, quando per legge e' consentito solo in casi di emergenza. Ho i doppi vetri ma non bastano, sotto casa mia la raccolta della munnezza passa (piu' volte) da mezzanotte alle 2, i mezzi pubblici dalle 5 di mattina, come il lavaggio strade. Si parla tanto di inquinamento ma mai di quello acustico (perlopiu' in occasione di sporadiche manifestazioni come un concerto). Qualcuno ha idea di cosa cavolo fare prima che sbrocchi?